Cynical Swan;

Il Web contro SOPA e PIPA/ Arrivederci Megavideo

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ikiko
view post Posted on 21/1/2012, 14:58




Primadi tutto cercherò di spiegarvi cosa sono la SOPA e la PIPA:
Sopa
L’acronimo SOPA sta per Stop Online Piracy Act. Legge trattata alla Camera dei deputati americana.
Pipa
L'acronimo sta per Protect Intellectual Property Act o PIPA. Legge trattata in Senato (approvata già lo scorso maggio dalla commissione competente).
Cosa sono:
Il loro scopo è semplice: impedire ai siti con sede straniera di vendere o distribuire film pirata, musica e altri prodotti coperti da diritto d’autore. Con queste leggi, il governo federale avrebbe l’autorità di chiudere i siti con sede negli Stati Uniti che offrono tali contenuti, anche se non potrebbero farlo con i siti stranieri. Tuttavia, tali norme prevederebbero comunque la possibilità di impedire alle aziende USA di fornire fondi, pubblicità, link o qualsiasi altra assistenza ai siti in questione. Tanto semplice quanto censorio, secondo i critici, che accuserebbero queste proposte di legge di mettere in dubbio il diritto degli americani al libero pensiero. Le aziende di Internet sono convinte che tali leggi, se passassero, non solo promuoverebbero la censura della rete, ma eliminerebbero anche la loro possibilità di innovare, oltre alla naturale infrastruttura del web. In più, la legislazione è così ampia che il SOPA potrebbe consentire ai proprietari dei diritti d’autore di colpire anche i siti americani che ospitano contenuti pirata (o link ad essi) senza nemmeno saperlo, come Twitter, Facebook e Wikipedia, o i motori di ricerca che rimandano ad essi, come Google. Il principale sostenitore della legge è la Motion Picture Association of America, che stima che il 13% degli adulti americani hanno visto almeno una copia illegale di film o show televisivi su Internet, con un costo di miliardi di dollari per le compagnie. In protesta contro il possibile passaggio di questa legge, giganti di Internet come Wikipedia hanno il 18 gennaio oscurato i loro siti: una misura che ha portato otto senatori a ritirare il loro appoggio alla bozza.
Ieri, Sopa e Pipa sono stati rinviati a data da destinarsi, soprattutto per merito della diffusa contestazione sul web. I senatori e i deputati americani, in un primo tempo favorevoli a questa proposta liberticida hanno fatto dietrofront dopo la rivolta di migliaia di siti internet e del loro black out in segno di protesta.
Epilogo che deve essere sfuggito a un deputato italiano, pardon padano. Scimmiottando i colleghi censori d’oltreoceano l’onorevole Gianni Fava – nome omen - ha presentato un emendamento che costringerebbe gli hosting provider a rimuovere determinati contenuti online sulla base delle richieste inviate “dai titolari dei diritti violati dall’attività o dall’informazione”. In parole povere “qualunque soggetto interessato”, praticamente chiunque, può chiedere la cancellazione di contenuti ritenuti illeciti (informarsi a riguardo anche della recente modifica di alcune parti dell'Agcom).
Cosa è successo oggi a riguardo:
Il deputato repubblicano Lamar Smith, promotore dello Stop Online Piracy Act (SOPA), la legge contro la pirateria informatica in discussione alla Camera degli Stati Uniti che aveva causato grandi proteste nelle ultime settimane, ha annunciato il ritiro del provvedimento “fino a quando non ci sarà un accordo più ampio su una soluzione” al problema della pirateria informatica. Smith ha detto all’agenzia di stampa Reuters che “c’è bisogno di rivedere l’approccio su come risolvere al meglio il problema dei ladri stranieri che rubano e vendono invenzioni e prodotti americani”. Il SOPA era fermo alla commissione per gli affari legali del Congresso degli Stati Uniti. Il capo dei democratici al Senato, Harry Reid, ha annunciato oggi il rinvio a data da destinarsi del voto sul Protect Intellectual Property Act (PIPA), provvedimento analogo al SOPA, inizialmente previsto per martedì 24 gennaio. Ieri tutti i candidati repubblicani alla presidenza si erano dichiarati contrari alle leggi, così come aveva fatto in passato l’amministrazione Obama.
{Fonti-E per informarsi più approfonditamente}: Il fatto quotidiano-TuttoGratis-Il Post

Arrivederci Megavideo


Altro fatto sconcertante è successo pochi giorni fa, non che la chiusura di megaupload e successivamente megavideo da parte dell'F.B.I. a causa dei suoi contenuti definiti illegali.
Lo sconcerto è forte, quanto la tristezza nel pensare che vogliano toglierci pure la libertà di pensiero e di scambio di file su internet. Sono molti però ancora i sostenitori di questo grande pilastro di internet, infatti hanno pure creato insieme alla cooperazioni di artisti famosi un video a riguardo della protesta contro questa chiusura:

Però non è finita qua non poteva finire qua, perchè come nella realtà anche nella grande rete abbiamo i nostri paladini della giustizia informatici non che i famosi Anonymous che hanno riaperto megavideo dopo poche ore della chiusura in un'altro link, che hanno postato su twitter. Quindi non riusciranno ha toglierci megavideo, certo ora megavideo non sarà pieno dei contenuti che aveva prima, ma per lo meno lo abbiamo ripreso!

Beh che dire tempi duri anche per il web, la legge del bavaglio sta arrivando anche nella grande rete e c'è solo da preoccuparsi, ma riusciranno veramente a imbavagliare i nostri pensieri?
 
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ikiko
view post Posted on 23/1/2012, 21:22




Aggiorno con un ottima novità :)
Buona Lettura!
 
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Sunako † Nakahara
view post Posted on 24/1/2012, 20:05




Finalmente so perchè l'hanno chiuso *_*
Daje Anonimi!
 
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ikiko
view post Posted on 24/1/2012, 20:23




Comunque io consiglio a te e a chiunque di andare su twitter (se non lo hai fattelo XD è più utile di merdbook) e seguire gli anonymous italiani giusto per non fare la solita parte da babbei e per sostenerli!
 
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Sunako † Nakahara
view post Posted on 24/1/2012, 22:49




Non ci sono su tweet non mi ispira T_T Non che fb sia una favola eh!
 
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ikiko
view post Posted on 25/1/2012, 19:04




twitter it's too much simply and easy! ù.ù Enjoy it! :P
 
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5 replies since 21/1/2012, 14:58   79 views
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